Nel caso di controlli le conseguenze potrebbero essere molto pesanti, ma le norme offrono anche interessanti soluzioni.

L’ART. 186 C.D.S. ha previsto conseguenze anche molto severe nei confronti di chi si pone alla guida di un mezzo dopo aver assunto alcol, che nei casi più gravi possono giungere fino a 6.000,00 € di ammenda e un anno di reclusione. In queste circostanze L’art. 186 BIS COMMA 9° prevede che l’imputato possa richiedere che la pena detentiva e pecuniaria sia sostituita con lavori di pubblica utilità da svolgere presso enti accreditati con il competente Tribunale.

In caso di svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilità, il Giudice fissa una nuova udienza e dichiara estinto il reato,  dispone la riduzione alla metà della sanzione della sospensione della patente e revoca la confisca del  veicolo sequestrato. Attenzione, l’uso di questo interessante istituto è sempre possibile tranne che sia stata contestata l’aggravante specifica del sinistro stradale.